Ecco a voi la storia.
Julia è una giornalista americana sposata con un architetto, indaga sui fatti del campo di concentramento dove erano stati deportati migliaia di ebrei. Julia inizia le ricerche scoprendo che la casa dei suoi suoceri era appartenuta a una famiglia di ebrei. I genitori risultano essere morti mentre i figli Sara e il fratellino no. nel film Sara prima di essere catturata aveva nascosto il fratellino nell'armadio a muro, cercando di salvarlo. Sara tenta la fuga insieme ad una sua amica: le due riescono a scappare grazie a una guardia e si rifugiano in una fattoria. La sua amica muore ma Sara si salva. Alcuni giorni dopo Sara trova il fratello morto. Dopo la guerra Sara si trasferisce negli Stati Uniti per dimenticare la vicenda. Si sposa ed ha un figlio, Sara poi decide di suicidarsi.
Julia trova il figlio di Sara che è all'oscuro della storia: sarà poi il padre a raccontare la verità. Julia rimane incinta ma di fronte all'atteggiamento del marito decide di divorziare. Dopo due anni il figlio di Sara la contatta, Julia è rimasta segnata dalla storia di Sara tanto che chiama sua figlia proprio come lei.
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